RESTAURO CONSERVATIVO
Il restauro conservativo riguarda i vari cicli di verniciatura atti alla manutenzione e conservazione del legno nel tempo. Come è ormai noto gli agenti atmosferici,o particolari usi dei supporti come nel caso dei corrimani o di scalini o zone sottoposte a camminamento,producono un’azione meccanica di consumo e di erosione.
Il consumo dei supporti per le cause sopraelencate non è solitamente omogenea; è facile riscontrare consumi maggiori nelle parti rotondeggianti,nei bordi o negli spigoli ,nelle parti esposte al sole e nelle zone umide
Una volta riscontrato le zone soggette a maggior consumo è possibile programmare un ciclo di stratificazione protettiva mirata,con lo scopo di rinforzare i punti più deboli o più esposti e facendo previa queste due considerazioni:
1. Legno in esterno o interno
2. Finitura satinata o opaca , lucida o semilucida
3. Verniciatura a poro pieno / semi pieno/vuoto
Verniciatura lucida,satinata e semilucida
Le verniciature satinate sono solitamente miscelate con cere,per questo motivo si lucidano per strofinamento e variano dai 5 gloss per un opaco fino ai 20/25 gloss per un satinato. Le vernici lucide sono piu resistenti e decadono nel tempo perdendo gradualmente lucidità ,la glossatura varia dagli 80 ai 100 gloss. Le verniciature semilucide variano dai 40 ai 60 gloss
Verniciatura
La verniciatura a poro pieno comprende in altre parole la laccatura del supporto,ovvero la poratura del legno viene seppellita da strati di vernice fino a risultare liscia e,nel caso del lucido,a riflettere come uno specchio. Nel caso invece della verniciatura a poro semi aperto o vuoto viene ovviamente diminuita la stratificazione della vernice coprente, mettendo in evidenza la poratura del legno (piu o meno a seconda del riempimento). Và detto che le verniciature a poro aperto o semi aperto sono di solito indicate per interno in quanto non protette a sufficienza dagli agenti atmosferici esterni